Risultati SERIE “D” CDT
Il Subbuteo Palermo seppure in inferiorità numerica raccoglie 2 importanti pareggi nella giornata di Domenica contro il Siracusa (blasonato club arrivato secondo sfiorando la promozione) e contro il Catanzaro
A.S.D. SUBBUTEO CLUB PALERMO 2004
Informazioni sull'attività del più antico Subbuteo CLUB di Palermo
Risultati SERIE “D” CDT
Il Subbuteo Palermo seppure in inferiorità numerica raccoglie 2 importanti pareggi nella giornata di Domenica contro il Siracusa (blasonato club arrivato secondo sfiorando la promozione) e contro il Catanzaro
L’evento è stato ospitato da Cinecittà World ed è stato organizzato dalla Federazione sportiva italiana calcio da tavolo, in collaborazione con il Settore nazionale subbuteo, sotto l’egida della Federation international sports table football, e con il patrocinio del Coni, della Regione Lazio e del Comune di Roma.
Nella finale Open, la Nazionale Italiana ha sconfitto il Belgio con il risultato di 2 a 1
La squadra del ct Marco Lamberti, composta da Luca Colangelo, iridato nel torneo individuale; Matteo Ciccarelli, Daniele Bertelli, Saverio Bari, Claudio La Torre e Filippo Cubeta, ha compiuto un percorso netto, vincendo il proprio girone a punteggio pieno, per poi eliminare nei quarti di finale l’Inghilterra (2-0) e Malta in semifinale (3-1).
Risultati delle altre categorie:
La finale ‘Veteran‘ è stata vinta dalla Nazionale di Malta, che ha battuto proprio la selezione azzurra con il risultato di 2-1
Grazie ad un sudden seath (golden gol) segnato nel tempo supplementare, la Francia si è aggiudicata la competizione a squadre Ladies, battendo l’Italia, dopo che i tempi regolamentari fra le due squadre si erano conclusi in perfetta parità.
L’Italia Under 20 ha vinto il proprio torneo, superando la Grecia in finale.
Al termine di una finale molto equilibrata la Grecia si aggiudica la competizione Under 16 solo grazie alla differenza reti complessiva, dopo che il risultato finale maturato sui 4 campi di gioco contro l’Italia si era fermato sul 2-2 al termine dei tempi regolamentari.
Finale tutta italiana, quella della categoria OPEN tra il campione del mondo uscente, Matteo Ciccarelli, e l’attuale campione italiano Luca Colangelo, che ha avuto la meglio sul connazionale solo dopo i tiri liberi. Una sfida molto equilibrata che finisce in perfetta parità al termine dei tempi regolamentari (1-1) ed il tempo supplementare. Nei tiri liberi Colangelo vince per 3 a 2 e si aggiudica il titolo di campione del mondo.
Gianfranco Calonico vince, al sudden death contro il maltese Jason Pisani, e vince il titolo di campione del mondo per la categoria Veteran, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi con il risultato di 1 a 1. Eliminati in semifinale Busch David e Papakonstantinou Lazaros (Grecia).
L’italiana Eleonora Buttiita vince di misura sulla francese Diradourian Margot e si laurea campionessa del mondo per la categoria Ladies individuale. Piazze d’onore per le francesi Rivière Irène e Guyot Francoise, eliminate in semifinale
E’ il greco Sourlas Leandros ad aggiudicarsi il titolo Under20 battendo per 3 a 1 il maltese Bonnici Jamie. Sul podio anche Bouchez Corentin (Belgio) e Hitas Christos (Grecia)
Finale tutta italiana anche per la categoria Under16, dove Francesco Borgo si prende letteralmente la rivincita sul connazionale Giorgio Giudice, dopo la finale Under12 dello scorso mondiale (2018) e vince 4 a 3. Piazze d’onore per l’italiano Lorenzo Fricano e Alfaro Isaac (Spagna).
Trionfo tricolore anche nel Under12, con la vittoria di Edoardo Landi per 3 a 0 sullo spagnolo Marti Rosa. Sul podio anche l’Italiano Samuele Bignardi e lo spagnolo Manuel Baena, eliminati in semifinale.
F I N A L E
Tarantino – Donzelli 3-2 (golden goal)
L’evento coincide con il 75° anniversario della nascita del Subbuteo, la cui diretta evoluzione agonistica è proprio il Calcio da Tavolo, e per questo motivo assume una rilevanza ed un fascino ulteriore in ottica di promozione e di diffusione di questa attività sportiva, a livello nazionale ed internazionale.
Programma Subbuteo World Cup
In tutto sono ben 26 le nazioni rappresentate nel corso dell’intera competizione, record assoluto di delegazioni iscritte ad una World Cup di Calcio da Tavolo, con il precedente primato che resisteva dal 1994 (l’edizione di Parigi, che ha visto ai nastri di partenza 24 Nazionali presenti). Oltre all’Italia, paese ospitante, a Roma, dal 16 al 18 settembre 2022 saranno dunque presenti i rappresentanti di: Austria, Australia, Belgio, Danimarca, Francia, Galles, Germania, Gibilterra, Grecia, Inghilterra, Irlanda del Nord, Israele, Malta, Norvegia, Olanda, Portogallo, Romania, Russia, Scozia, Spagna, Sud Africa, Tunisia, Ucraina, Ungheria e USA.
Sabato 7 Maggio 2022
Si è disputato il torneo regionale “Palermo Cup” organizzato dall’altro club cittadino, il Subbuteo Club Palermo, presso la palestra Smile.
Il torneo, della categoria “Subbuteo Tradizionale”, era valido per la qualificazione ai campionati italiani assoluti che si disputeranno presso la sede di “SubbuteoLand” a Reggio Emilia il prossimo 25 giugno.
A rappresentare il Palermo Subbuteo tre atleti, Donzelli, Mangione e Corso che tornava a disputare un torneo agonistico della categoria “Subbuteo Tradizionale” dopo ben 39 anni.
E’ proprio Corso a raggiungere il miglior risultato, la semifinale, persa per 2 a 1 nel corso di una combattuta partita.
Il Palermo Subbuteo quindi conquista il podio nel primo torneo “tutto palermitano” disputato in stagione.
I N C O N T R I
1° Turno:
Costantino – Tarantino 3-1
Donzelli – Corso 1-1
Di Lorenzo – La Rosa 1-2
2° Turno:
Corso – Tarantino 1-0
Di Lorenzo – Mangione 5-0
Greborio – La Rosa 3-0
3° Turno:
Costantino – Corsoo 1-0
Donzelli – Tarantino 2-4
Mangione – Greborio 1-25
4° Turno:
Donzelli – Costantino 1-2
Di Lorenzo – Greborio 0-2
Mangione – La Rosa 1-3
SEMI FINALI
Costantino – La Rosa 0-5
Greborio – Corso 2-1
FINALE
Greborio – La Rosa 1-2 (golden goal)
Primo posto: La Rosa
Secondo posto: Greborio
Terzo posto exquo: Corso e Costantino
Cala il sipario su questa edizione dei mondiali di subbuteo disputati in Germania nella ridente (!) Rain ed è tempo di bilanci in casa palermitana e bagherese.
Alla spedizione hanno partecipato i soliti noti: il palermitano Emilio Richichi per la categoria veteran, le bagheresi Giuditta Lo Cascio ed Eleonora Buttitta per la categoria femminile e il bagherese Emanuele Lo Cascio per la categoria under 15, tutti ormai autentiche colonne delle rispettive categorie, anche per quanto riguarda la nazionale.
Nella peggiore edizione degli ultimi mondiali per la spedizione italiana i nostri atleti si segnalano per delle prestazioni non eccellenti, pertanto rimane l’amaro in bocca per i risultati conseguiti sul campo, nella consapevolezza che si sarebbe potuto fare di più, non tanto nella categoria femminile, dove la vittoria era appannaggio dell’invincibile Delphine Dieudonné, quanto nella categoria veteran e nella categoria under 15, dove la sensazione è che sia Emilio Richichi che Emanuele Lo Cascio avrebbero potuto ottenere il successo pieno.
Ma andiamo con ordine.
Nella categoria femminile le nostre rappresentanti Giuditta Lo Cascio ed Eleonora Buttitta si affrontano subito al primo turno in uno scontro fratricida, che si conclude con la vittoria di Eleonora per 2 reti a una, Giuditta si riscatta nella partita successiva, ma alla fine entrambe verranno eliminate e non riusciranno a passare al turno successivo: il rammarico è enorme.
Nella categoria under 15 il campione del Mondo in carica Emanuele Lo Cascio, dopo avere passato il primo turno in scioltezza al vertice del suo girone, superava tranquillamente gli ottavi di finale per incappare nel turno successivo in una partita storta, culminata nella sconfitta per 2-0 da parte del compagno di squadra in nazionale Micael Caviglia.
La vittoria finale era appannaggio del tedesco Marcel Kwiatkowski, che prevaleva per 3-2 su Diego Tagliaferri.
Nella categoria veteran Emilio Richichi si qualifica come primo nel proprio girone e, dopo avere prevalso ai sedicesimi per 2-1 contro Thomas Baumeler, agli ottavi prevaleva per 3-2 contro il quotato austriaco Erich Hinkelmann dopo una durissima battaglia conclusasi con il gol della vittoria soltanto nei secondi finali.
Anche il quarto di finale contro il belga Olivier Père non era una passeggiata: dopo essere stato raggiunto proprio nei secondi finali, Emilio solo nei tempi supplementari riusciva a piazzare la zampata vincente che gli valeva il diritto alla semifinale.
Qui si fermava il suo cammino: Emilio sbaglia molto sotto porta e nonostante la buona prestazione lo spagnolo Granados (che poi vincerà il titolo contro Mattiangeli ai tiri piazzati) prevale per 1-0.
Per quanto riguarda il mondiale a squadre, il pensiero corre subito alla clamorosa eliminazione da parte della nostra nazionale categoria open da parte del Belgio, cosa che non accadeva da tempo, tuttavia per quel che riguarda i nostri atleti partiamo dalla categoria femminile.
L’Italia si classifica al secondo posto nel girone sconfitta dal Belgio, ottenendo così il diritto a disputare la finale con lo stesso Belgio.
Eleonora vince per 3-2 contro Lydie Pinchart, mentre Giuditta deve cedere per 4-1 contro Delphine Dieudonné, il risultato finale (3-1) sorride al Belgio, mentre per le azzurre si concretizza il secondo gradino del podio.
La nazionale under 15, invece, alla fine di una cavalcata esaltante, riesce a laurearsi campione del mondo battendo agevolmente in finale la Grecia per 4-0 dopo avere dominato il girone eliminatorio.
Emanuele veniva impiegato in due partite del girone eliminatorio, contro la Grecia e contro la Germania, vincendole entrambe largamente e agevolmente .
Anche la nazionale veteran riesce a laurearsi campione del mondo, ma il suo cammino è risultato molto meno agevole.
Dopo aver vinto il girone per la differenza reti nei confronti del Belgio (con il quale lo scontro diretto è terminato 2-2), l’Italia dei “vecchietti” affronta un durissimo scontro con la Grecia, risolto soltanto a 5 secondi dalla fine da Paolo Finardi, dopo che la Grecia, raggiunto il pareggio sui diversi campi, ha sfiorato più volte il vantaggio definitivo.
Nella partita in questione Emilio è stato bloccato sul pareggio (0-0) dal greco Giorgos Aggelinas.
La finale si è rivelata, invece, molto più agevole del previsto, in quanto la Spagna non è mai entrata in partita, dominata dai nostri atleti praticamente su tutti i campi: solo Mattiangeli impattava sul pareggio, ma tutti gli altri portavano a casa la vittoria.
Da segnalare la vittoria di Emilio sul neocampione del mondo Granados per 2-0 (che il giorno prima lo aveva sconfitto per 1-0 in semifinale), risultato che alimenta ancora di più il rimpianto per la mancata vittoria del palermitano nella competizione individuale.
Merita menzione l’esordio sul palcoscenico internazione del catanese under 12 Claudio Panebianco, accompagnato dalla passione di Papà Giuseppe.
L’esordio del giovanissimo catanese è stato decisamente positivo : campione del mondo a squadre (vittoria contro il Belgio) e terzo posto nell’individuale.
Claudio vince il girone eliminatorio prevalendo su Paolo Zambello per la differenza reti, giunge in semifinale dopo avere sconfitto ai quarti il greco Giannis Vlassopoulos, ma qui si ferma la sua avventura, in quanto nello scontro con il connazionale e amico Ernesto Gentile cede per 2-0.
Rimane la grande soddisfazione di essere salito sul podio alla prima esperienza, sperando che sia il preludio per futuri successi.
Alla fine il bottino complessivo della nostra nazionale non risulta particolarmente soddisfacente, ma non si può vincere sempre e bisogna ricordarsi che in campo entrano anche gli avversari.
E ora sotto con Palermo 2011.
Nei giorni 31 luglio e 1 agosto 2010 si è svolto a Corbera deLLobregat (Barcellona) il XXV Gran Prix di calcio da tavolo. La rassegna ha registrato la partecipazione di giocatori provenienti da vari paesi (Spagna, Portogallo, Italia, Grecia, Belgio, Austria).
Fra la folta presenza italiana anche quella del giocatore dell’ASD Subbuteo Palermo Emilio Richichi che partecipava nella categoría veterani della quale era anche detentore.
Emilio superava il primo turno come primo del gruppo con due vittorie, su Bacchin (2-1) del Master Sanremo e Luis Méndez (5-0) dei Tiburones di Malaga.
Nei quarti doveva affrontare Fernando Gómez, forte giocatore del Turia di Valenza, che si risolveva in favore di Emilio solo ai supplementari per 1-0.
In semifinale l’avversario era Xavier Vallvé del Catalunya che nei quarti aveva eliminato l’italiano Carlo Alessi del Master Sanremo. Anche quest’incontro si concludeva con il risultato di 1-0 per Emilio.
Era dunque finale contro l’amico di vecchia data Juan Carlos Granados del Real Murcia che in semifinale aveva prevalso sul padrone di casa e organizzatore del torneo Arturo Martínez del Perugia. Il match si rivelava più tattico che bello e si risolveva solo ai supplementari in favore di Emilio Richichi per 1-0 che così si aggiudicava il torneo per la terza volta dopo quelle del 2009 e 2007.
Per la cronaca nella giornata di sabato si è svolto il torneo a squadre vinto dal Real Murcia sulla compagine austriaca del Mattersburg. Mentre nel torneo open svoltosi la domenica si è imposto lo spagnolo Carlos Flores per la 5ª volta consecutiva sull’italiano e compagno di squadra Saverio Bari per 2-1.
articolo redatto da Emilio Richichi8
Nella splendida cornice del Palauditore si è svolto a Palermo nei giorni 10 e 11 luglio 2010 il torneo Super9 di calcio da tavolo. La kermesse sportiva è stata organizzata dall’ASD Subbuteo Palermo. La due giorni ha visto la partecipazione di 60 atleti provenienti dall’Italia e da Malta.
Il sabato si è svolto il torneo a squadre. Le 5 squadre partecipanti si sono affrontate in un girone unico che ha visto prevalere in finale i padroni di casa dell’ASD Subbuteo Palermo, composta dagli atleti Enrico Corso, Riccardo La Rosa, Filippo Morabito ed Emilio Richichi,che ha avuto la meglio sulla compagine di Reggio Calabria. Hanno completato la classifica finale il Messina A, il Palermo B e in ultima posizione il Messina B.
La domenica si è svolto il torneo individuale con gli atleti suddivisi nelle categorie open (39), under 19 (5), under 15 (7) under 12 (9).
Tra i partecipanti alla categoria regina, quella open, godevano dei favori del pronostico per la vittoria finale Massimo Bolognino (CCT Eagles Napoli) pluricampione mondiale, Lucio Canicchio (Sessana), Gerardo Patruno e Massimiliano Schiamone (Bari), Hansel Mallia (Fiamme Azzurre). I turni preliminari vedevano i 39 giocatori suddivisi in 13 gironi da 3 giocatori dove non si registrava nessuna sorpresa di rilievo. Bisognava attendere i quarti di finale per assistere agli scontri tra le teste di serie (Canicchio-Bagnato 3-0; Schiavone –Mallia 2-1; Bolognino-Riccobene 4-0; Richichi-Patruno 2-1). Nelle semifinali scontro al cardiopalmo tra Schiavone e Canicchio, con il primo in vantaggio di due gol che si fa raggiungere negli ultimi secondi del secondo tempo e superare nel sudden death da Canicchio. L’altra semifinale vedeva prevalere nettamente Bolognino su Richichi per 3-0. Si ripeteva dunque la stessa finale del 2009, Bolognino-Canicchio. Il partenopeo passava subito in vantaggio ma Canicchio sfoderava un primo tempo da favola e con giocate a ritmi vertiginosi si portava in vantaggio chiudendo la prima frazione per 4-2. Bolognino sembrava stordito e l’intervallo lo aiutava a riassettare la sua impressionante macchina da gioco. Secondo tempo da non perdere, la partita bellissima. Il campionissimo napoletano recuperava e pareggiava il conto dei gol portandosi sul 4-4. Canicchio aveva perso lo smalto del primo tempo ma aveva la possibilità di riportarsi in vantaggio ma era Bolognino con un rasoterra da lontano a condurre 5-4. Nell’ultima azione Canicchio con un tiro dall’angolo dell’area di tiro colpiva un doppio palo e la pallina si fermava sulla linea dove si spengnevano le sue speranze di vincere il torneo. Grandissima finale degna di due grandi giocatori e che è valsa ai due sportivissimi contendenti l’applauso finale del pubblico e a Massimo Bolognino la vittoria per il quarto anno consecutivo del Super9 di Palermo.
Nelle categorie giovanili prevalenze totale del Messina a cui bisogna fare i complimenti per l’ottimo lavoro svolto in ambito giovanile in modo continuo, convinti del fatto che il movimento non solo siciliano ma anche nazionale deve concentrarsi sul ricambio generazionale in ottica futura.
Nella finale della categoria under 19 era il promettente e concreto Carmelo Sciacca del Messina a prevalere sul palermitano Massimiliano Antista dell’ASD Subbuteo Palermo per 2-1 in una finale molto combattuta.
Nella categoria under 15 finale tutta messinese tra Salvo Mandanici e Angelo Pirri con il primo che prevaleva nettamente per 3-0.
Anche nella categoria under 12 derby messinese con Claudio La Torre senza storia su Francesco Squaddara.
Alla cerimonia di premiazione il presidente della federazione italiana calcio da tavolo Enrico Corso è stato affiancato da Eros Lodato Vice Presidente del CONI Palermo e da Michele Nasca Assessore allo Sport della Provincia di Palermo che hanno sostenuto la manifestazione non solo visivamente ma anche in modo concreto fornendo i bellissimi premi finali.
Articolo redatto da Emilio Richichi